Dal 25 marzo al 12 agosto 2018 la Pinacoteca Comunale Casa Rusca a Locarno ospiterà una rassegna delle architetture del sacro di Mario Botta.

La mostra si svolgerà nelle sale della Pinacoteca e nel suggestivo padiglione costruito per l’occasione nel cortile esterno. Per la prima volta in assoluto saranno presentate 22 architetture realizzate in differenti Paesi: Svizzera, Italia, Francia, Israele, Ucraina, Sud Corea e Cina. Si tratta di 18 edifici, 3 opere in corso di realizzazione e una proposta per una cappella all’aeroporto della Malpensa. Tutti i progetti saranno documentati con modelli originali, disegni e gigantografie.

L’esposizione documenta una tipologia cara all’architetto Mario Botta che, in tanti anni di attività, ha avuto diverse opportunità di confrontarsi con la dimensione del sacro, tanto da giungere ad affermare che “attraverso gli edifici di culto ho l’impressione di aver individuato le radici profonde dell’architettura stessa. I concetti di gravità, di soglia e di luce come generatrice dello spazio, il gioco delle proporzioni e l’andamento ritmico degli elementi costruttivi, fanno riscoprire all’architetto le ragioni primarie, di matrice in qualche modo sacra, dell’architettura stessa.”

La capacità dell’architetto svizzero è infatti quella di sviluppare un linguaggio architettonico basato sullo studio delle forme primarie, dei volumi puri, della geometria elementare e dei materiali naturali. Una sfida importante da vincere per Botta è misurarsi con l’infinito attraverso elementi finiti, figure semplici che sono più facilmente distinguibili e in cui tutti si possono riconoscere.

In mostra 12 sgabelli Clessidra, disegnati dall’arch. Botta, nella finitura nero vulcano.

Progetto espositivo curato dallo studio Mario Botta Architetti, con la direzione scientifica di Rudy Chiappini

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